Omosessuali e fashion blogger, questi saranno gli stereotipi che Pio e Amedeo nella terza edizione di Emigratis renderanno protagonisti
L’anno scorso alla ricerca di lavoro per un parente, quest’anno tra omosessualità e fashion blogger. Questi i temi trattati con ironia, ma che veicolano un messaggio importate, in questa terza edizione di Emigratis con protagonisti Pio e Amedeo. Il duo di Foggia da lunedì 19 marzo in prima serata su Italia Uno darà il via alla carrellata di puntate che mostreranno il loro viaggio attorno al mondo alla ricerca di personaggi ricchi e facoltosi a cui sfilare soldi. Dopo due stagioni di grande riscontro tra il pubblico, Italia Uno scommette ancor di più su Emigratis, facendolo approdare in prima serata. Pio e Amedeo commentano così la loro terza edizione a TgCom:
Può darsi che abbiamo lavorato bene… Significa che forse la televisione è pronta ad accogliere anche un nuovo linguaggio, non solo quello bacchettone, ma più vicino al web. Noi parliamo come quelli che vivono. La nostra è una tv che si avvicina all’uomo della strada vero. Emigratis è vero fino in fondo. Non è che la tv deve educare a tutti i costi, ma per chi sa leggere, soprattutto quest’anno, affrontiamo argomenti pesanti. Nella prima puntata parliamo di omosessualità. E immaginate come due come noi ne possiamo parlare. Incarniamo tutto quello che c’è di scorretto per denunciarlo. C’è una frase bellissima che chiude il servizio: “Sotto gli occhi di Dio siamo tutti unici”. E li anche l’uomo della strada capisce che non c’è niente di sbagliato, che siamo tutti uguali. Ci spingiamo oltre, fino a sposarci… Sì, una follia. Che nel mondo gay ci sono i soldi. E per averne di più decidiamo di cavalcare l’onda. In modo cattivo, ma per abbattere gli stereotipi. Con la nostra solita ironia. Noi facciamo il verso a chi dice la solita frase ‘ho tanti amici gay ai quali voglio un sacco di bene’. Affrontiamo il tema come farebbe una persona che vive al sud, ma nel corso della puntata ci educhiamo, incontriamo celebrità e psicologi che ci fanno capire che alla fine di diverso non c’è nulla. E se questo messaggio è arrivato a noi, significa che possono recepirlo tutti. Con le nostre maschere ridiamo e scherziamo ma facciamo anche pensare. Vogliamo diventare fashion blogger perché abbiamo capito che con i post su Instagram si guadagna tanto. Così incontriamo Chiara Ferragni, Fedez, Gianluca Vacchi… Quest’ultimo lo obblighiamo anche a fare una donazione importante per dei bambini malati. Un atto nobile con una critica anche la tv del dolore perché gli diciamo ‘una foto con i bambini malati perché porta un sacco di follower la dobbiamo fare’… Il concetto è fare del bene ma senza quel finto perbenismo.
Tra i Vip più Vip ‘disturbati’ in questa edizione anche Andrea Bocelli. Pio e Amedeo affermano:
Uno su tutti: Bocelli. Siamo riusciti a fare incontrare mondi diversi. Immaginate un uomo come Bocelli, che vive in un contesto molto particolare, fa un tipo di musica molto particolare e si vede arrivare due che gli chiedono della pensione e dell’invalidità…
Ma c’è anche un Vip che non sono riusciti ancora a raggiungere, il loro ‘desiderio segreto’ porta il nome di:
Matteo Salvini.
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